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Scheda informativa 8 – La sovranita alimentare è

Page history last edited by giordano golinelli 14 years, 4 months ago

La sovranità alimentare racchiude il diritto delle persone di disporre di alimenti genuini e culturalmente appropriati, prodotti con metodi ecologici e sostenibili, e quello di stabilire i loro propri sistemi agroalimentari. Tale diritto mette al centro dei sistemi e delle politiche alimentari le aspirazioni e le esigenze di coloro che producono, distribuiscono e consumano cibo, anziché quelle dei mercati e delle organizzazioni. Esso coinvolge e difende gli interessi delle future generazioni. Offre una strategia di resistenza e smantella l’attuale regime delle organizzazioni commerciali e alimentari, ma anche indicazioni per i produttori ed utilizzatori locali che devono determinare sistemi alimentari, colturali, pastorali ed ittici.

La sovranità alimentare dà la priorità alle economie e ai mercati locali e nazionali, ponendo l’accento sui contadini e sull’agricoltura, l’artigianato, la pesca e la pastorizia a conduzione famigliare, così come la produzione, distribuzione e consumo del cibo basato sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La sovranità alimentare promuove un commercio equo che garantisca guadagni giusti per tutti, ma anche i diritti dei consumatori di controllare il loro cibo ed il loro regime alimentare. Essa assicura che il diritto di usare e gestire i terreni, l’acqua, le sementi, il bestiame e la biodiversità sia nelle mani di chi fra di noi produce il cibo. La sovranità alimentare implica nuove relazioni sociali libere dall’oppressione e dall’ineguaglianza tra uomini e donne, popoli, gruppi etnici, classi sociali ed economiche e generazioni.

Sovranità alimentare significa un mondo in cui…

… tutti, popoli e Stati, possono determinare propri sistemi e politiche produttive che forniscono a chiunque di noi cibo di buona qualità, adeguato, affidabile, salubre e culturalmente appropriato;

… vengono riconosciuti e rispettati i ruoli e i diritti delle donne nella produzione del cibo ed esse abbiano una rappresentanza in tutti gli organi che emettono decisioni a tal proposito;

… tutti i popoli in ciascuno dei nostri paesi sono in grado di vivere con dignità, guadagnare un salario sufficiente per il lavoro che svolgono ed hanno l’opportunità di rimanere nelle loro case, se decidono di farlo;

… siamo in grado di conservare e riqualificare gli ambienti rurali, la fauna ittica, i paesaggi e le tradizioni alimentari fondate su una gestione ecologicamente sostenibile dei territori, del suolo, dell’acqua, dei mari, delle sementi, del bestiame e di qualunque altra biodiversità;

… c’è una continua e completa riforma agraria che: garantisce ai contadini pieno diritto sulla terra; difende e tutela i territori delle popolazioni indigene; assicura alle comunità di pescatori l’accesso e il controllo delle loro aree di pesca e degli ecosistemi affini; autorizza lo stesso tipo di controllo alle comunità di pastori sulle aree di allevamento e di transumanza; assicura a tutti impieghi decenti equamente remunerati e il diritto al lavoro, e un futuro per i giovani in campagna; … un mondo in cui la riforma agraria rivitalizza l’interdipendenza tra produttori e consumatori, assicurando sopravvivenza per le comunità, giustizia economica e sociale, sostenibilità ecologica e rispetto per le autonomie locali e il governo, un mondo in cui donne e uomini godono degli stessi diritti e dove la riforma agraria garantisce il diritto al territorio e l’autodeterminazione dei popoli;

… condividere le nostre terre e i nostri territori pacificamente ed equamente fra tutti i popoli, contadini, indigeni, pescatori, pastori o altro che siano;

… nel caso di disastri naturali o provocati dall’uomo, nonché di situazioni di conflitto, la sovranità alimentare agisce come forma di assicurazione che rinvigorisce gli sforzi di ripresa locale e contiene gli effetti negativi… un mondo in cui tener presente che le comunità colpite da disastri  non sono lasciate a se stesse, e dove la forte organizzazione locale per l’auto-aiuto è la chiave per la ripresa;

… il potere dei popoli di prendere decisioni sulla loro eredità materiale, naturale e spirituale sono tutelati;

… tutti i popoli hanno il diritto di difendere i loro territori dalle azioni delle organizzazioni transnazionali.

(fonte: Nyéléni declaration, www.nyeleni.org)

 

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