Unione Europea


Sede: Bruxelles (Belgio)

Sito web: www.europa.eu

Lingue del sito web: lingue dei 27 paesi che ne fanno parte

Presentazione

L’Unione Europea rappresenta una partnership economica e politica che unisce 27 paesi democratici europei. I paesi membri hanno istituito degli organi che approvano la legislazione dell'UE e ne assicurano l'applicazione. I più importanti sono:

il Parlamento europeo (che rappresenta i popoli europei);

il Consiglio dell'Unione europea (che rappresenta i governi nazionali);

la Commissione europea (che rappresenta l'interesse comune europeo).

Il Consiglio dei ministri dell'Unione europea, che rappresenta gli Stati membri, è il principale organo decisionale dell'Unione. Quando si riunisce a livello di capi di Stato e di governo diventa il Consiglio europeo, il cui ruolo è quello di fornire all'UE l'impulso politico per le questioni fondamentali.

Il Parlamento europeo, che rappresenta i popoli d'Europa, condivide il potere legislativo e di bilancio con il Consiglio dell'Unione europea.

La Commissione europea, che rappresenta l'interesse comune dell'UE, è il principale organo esecutivo dell'Unione. Dispone del diritto di iniziativa e garantisce la corretta attuazione delle politiche europee.

L'Unione europea interviene in numerosi settori (economico, sociale, normativo e finanziario) in cui la sua azione va a beneficio degli Stati membri:

politiche di solidarietà (le cosiddette politiche di coesione) in ambito regionale, agricolo e sociale;

politiche di innovazione, che favoriscono il ricorso a tecnologie di punta in settori quali la protezione dell'ambiente, la ricerca e lo sviluppo (R&S) e l'energia.

L'Unione finanzia tali politiche grazie a un bilancio annuale di oltre 120 miliardi di euro, cui contribuiscono principalmente gli Stati membri. Si tratta di un bilancio modesto rispetto alla ricchezza complessiva dell'UE, in quanto rappresenta al massimo l'1,24% del reddito nazionale lordo della totalità degli Stati membri.

L'integrazione europea proseguirà nei settori in cui gli Stati membri riterranno sia nel loro interesse lavorare insieme nell'ambito del tradizionale quadro comunitario (commercio, globalizzazione, mercato unico, sviluppo sociale e regionale, ricerca e sviluppo, misure per promuovere la crescita e l'occupazione ecc.).

Il processo istituzionale di aggiornamento delle norme che regolano i rapporti tra gli Stati membri e l'Unione europea e tra quest'ultima e i cittadini si è recentemente concluso con la firma da parte dei leader europei del trattato di Lisbona. Se ratificato da tutti gli Stati membri, conferirà all'UE il quadro giuridico e gli strumenti necessari per rispondere alle sfide future e alle richiese dei cittadini.

 

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